Le Voci dei Mareschi sono un gruppo corale di amatori, piacevolmente eterogeneo, che da questo aspetto trae la sua forza unica e la sua particolarità. Il repertorio che propone, generalmente nella pratica del canto a cappella, spazia tra generi musicali diversificati, dal canto di tradizione popolare alla composizioni d’autori contemporanei, individuando, nel gusto verso la sperimentazione di tutte le possibilità espressive della voce, il fil rouge dei brani in repertorio.
Le Voci dei Mareschi nascono nel 2011 ad Avigliana (To) con lo scopo di sensibilizzare e diffondere la cultura corale rivolta agli adulti, nelle più diverse espressioni, attraverso una proposta divulgativa, in grado di coinvolgere il maggior numero di appassionati.
La direzione viene affidata da subito a Lorella Perugia che, come docente e responsabile del Centro Studi di Didattica Musicale Roberto Goitre, contamina la più tradizionale conduzione, con l’approccio didattico del Sistema Goitre, adeguandolo funzionalmente al contesto.
Oggi il coro supera i 35 componenti riunendo partecipanti di diversa estrazione, d’età compresa tra i 22 e gli 80 anni, non selezionati e costantemente stimolati al perfezionamento di una qualità artistico-culturale di tutto rispetto, pur nel contesto amatoriale.
Svolge regolare attività concertistica ed è proiettato verso un linguaggio musicale che contempla l’espressione scenico-spaziale arricchendo la resa uditiva dell’insieme vocale. Collabora con realtà teatrali e di integrazione sociale come la Compagnia Fabula Rasa e il progetto Black Fabula che coinvolge in un laboratorio di teatro-danza giovani africani richiedenti asilo.
Il nome Mareschi trae origine dall’omonima area paludosa di Avigliana, oasi canora ricchissima di specie animali, in cui si odono a diverse ore del giorno e della notte suoni, rumori, voci e richiami che ispirano le molte atmosfere che la corale ama proporre, giocando con un uso creativo della voce.
“Le Voci dei Mareschi” sono un coro multi età e multi nazionalità, un momento di condivisione di musiche antiche e moderne, di lingue diverse, di culture diverse, come la natura e la storia che si respira nei luoghi in cui la corale è nata.