Noi non siamo un sacco di cose. Non siamo dei professionisti, almeno non tutti. Ma non siamo neanche malaccio dai, eccetto qualcuno. Non siamo in cerca di successo, però in questa cosa ci crediamo. Non tanto da dedicarci la vita, questo è vero, ma di sicuro un sacco di ore in cui avremmo potuto fare tutt’altro. "E chi ve lo ha impedito?” vi starete chiedendo. Beh, in effetti nessuno, ma insomma… Diciamo che la musica a volte è più forte. Tanto forte che ci capita anche di incidere qualcosina, ma così, per caso, perché non siamo mica un progetto discografico. Non suoniamo proprio da nessuna parte, ma non perché non potremmo. È che a quanto pare non vogliamo, almeno non tutti. E non siamo neanche un vero e proprio progetto di Gabriele D’Angelo – quello dell’Anonima Armonisti, dei Quinta Giusta e di Gabriele Dorme Poco – però siamo qualcosa che ha voluto lui e noi abbiamo accettato perché sapevamo ne valesse la pena. E infatti la vale. Certo, non è che Gabriele abbia voluto mettere su un coro con chissà quali velleità, sia chiaro. Voleva solo cimentarsi con l’insegnamento e con gli arrangiamenti vocali. E vedere se veniva fuori qualcosa. O qualcuno. Magari una voce fuori dal coro. Ma quale coro, poi. Noi non siamo mica un coro, cioè non uno vero e proprio. Siamo più un gruppo di amici che non si conoscevano prima e che adesso fanno musica insieme, tutti i martedì, tra un caffè e una fetta di torta. Siamo persone che fanno musica nonostante tutto, soprattutto nonostante noi.
Ecco ci sono davvero un sacco di cose che non siamo. In compenso, siamo una cosa sola. E la siamo del tutto. Noi siamo “Le Mani Avanti”