Il nostro coro
Nato nel 1989 nell'ambito dell'Università, il Coro riunisce circa sessanta tra studenti ed ex-studenti della nostra università che, accomunati dal piacere di fare musica, si propongono di diffondere la pratica musicale tra i giovani. Dopo i primi passi come coro spiritual, il Coro si è arricchito del fecondo rapporto con l'Orchestra dell'Associazione Harmonia, crescendo nell'ambito di un impegnativo repertorio concertante, imperniato soprattutto sul Seicento e sul Settecento (Bach, Vivaldi, Purcell, Mozart, Pergolesi, Haydn, Haendel) e mantenendo parallelamente un ricco repertorio "a cappella" (Bruckner, Rachmaninov, Gounod) e con basso continuo (Eberlin, Carissimi, Scarlatti).
Molta cura è dedicata alla preparazione vocale e interpretativa: vengono periodicamente organizzati stages con i maestri S. Woodbury, Beppe Naviglio, Bruno Zagni e Marco Berrini, e durante l’anno tutti i coristi usufruiscono di lezioni individuali di tecnica vocale. Nel 1991 ha collaborato con l'Istituto di Lingua e Letteratura Tedesca dell'Università di Bari per un seminario su Goethe con lieder a quattro voci di Mendelsshon, Schubert, Schumann e Wolf. Nell'estate 1995 ha rappresentato l'opera "Dido and Aeneas" di H. Purcell in varie città pugliesi, a Bergamo e nella Repubblica Ceca. Nel dicembre 1997 ha partecipato alla prima esecuzione nella nostra città della Cantata “Saint Nicolas” di Benjamin Britten, replicato nel 2003 in un grande concerto in collaborazione con i Cori e le Orchestre delle Università di Bologna, Salerno e Bonn, e nel dicembre 1998 ha eseguito l’Oratorio di Natale di C.Saint Saens, produzioni curate dall’Associazione Harmonia e dall’Università di Bari, in collaborazione con l’Orchestra Collegium Musicum diretta dal M° Rino Marrone. Nel luglio 99 ha inciso con la stessa orchestra per la “Nova et Antiqua” il CD “Ispirazioni”, dedicato al musicista pugliese Pasquale La Rotella , del quale ha registrato lo splendido Stabat mater. La ricerca e lo studio della prassi esecutiva del repertorio barocco, con particolare attenzione al recupero di autori pugliesi dimenticati, ha portato in questi ultimi anni all’esecuzione dello Stabat Mater dell’autore leccese Pasquale Cafaro, appena edito. Negli ultimi anni ha rafforzato il suo ruolo di diffusione della cultura e della pratica musicale nell'Università di Bari, dalla quale viene puntualmente invitato a tenere concerti in occasione di festività e ricorrenze accademiche.