L’ensemble, formato da musicisti di varia provenienza e di grande esperienza, ha iniziato a lavorare nel giugno 2020 all’interno dell’associazione musicale Diapason. Il luogo di ritrovo del coro, la corte di casa, dà il nome a questo gruppo, nato soprattutto dalla volontà di ritrovarsi e di farsi ascoltare, dopo mesi di forzato silenzio. È diretto dalla maestra Martina Frigo e ha scelto di lavorare principalmente sul repertorio romantico e moderno, con attenzione alla contemporaneità. Ha all’attivo diversi concerti in collaborazione con l’orchestra da camera Bottega Tartiniana ed esibizioni con repertorio a cappella o con accompagnamento strumentale per ASAC Veneto e per i comuni del padovano, partecipando a importanti festival musicali anche nelle regioni vicine.
Da tre anni il gruppo percorre strade musicali innovative, creando nessi tra antico e moderno, mettendo in luce opere poco conosciute, riscoprendo capolavori antichi e nuovi. Nel corso dell’ultimo anno, la Corte Polifonica si è concentrata sulla scoperta delle compositrici del nostro secolo, e di altre grandi artiste del passato, che hanno prodotto opere di grande qualità ed efficacia e che però non hanno avuto la fortuna che meritavano.