Il Gruppo corale Sot le Piargule è sorto come formazione maschile nel 1994 a Percoto di Pavia di Udine e ha preso il nome dalla pergola, la piargule, che nelle nostre case friulane di un tempo copriva il cortile di accesso alla casa stessa ed era luogo di pausa e di incontro sociale. Era anche luogo di festa, per stare assieme, godere la fine di un lavoro, fare il licôf, chiacchierare del tempo e discutere di affari. Era la pergola, piana o a volta, con i suoi rampicanti, con la sua rigogliosa vite che si allungava sui fili e sui pali di sostegno ancora più innanzi nel cortile a raccogliere e proteggere più gente e più famiglie. Era un luogo di vita comune, gioioso per un bicchiere da condividere o triste per un morto da commemorare. Ma era soprattutto lo spazio aperto agli altri da accogliere e da incontrare, il luogo in cui condividere la vita con le parole e con il canto. È questo lo spirito che anima il coro.
Nato grazie all’iniziativa di un gruppo di amici amanti della musica e in particolare del bel canto, nel tempo il coro Sot le Piargule, pur mantenendo immutata la sua sede a Percoto, ha visto la partecipazione di numerosi cantori provenienti da diverse parti della nostra regione, e anche oggi i coristi che cantano nel coro ben rappresentano tutto il medio e basso Friuli.
Alla grande passione per il canto popolare friulano, che caratterizza principalmente il repertorio e si concretizza in una attività di ricerca, trascrizione e armonizzazione di brani friulani, si affianca un vivo interesse per i brani classici, sacri, profani ed etnografici di ogni dove.
In più di 25 anni di vita, numerose sono state le esibizioni, concerti e rassegne del coro sia in Italia che all’estero: in Campidoglio a Roma, a Losanna in Svizzera, a Barcellona in Spagna, a Trento e a Bolzano, nella vicina Austria e fino a Toronto in Canada, per citarne solo alcune.
Il coro ha anche collaborato con compositori di primo piano sulla scena musicale regionale, per la proposizione e la diffusione di composizioni artistiche e progetti musicali; fra i tanti si vuole ricordare La Nunsiade ovvero il Missus e il Magnificat in lingua friulana del compositore Giuliano Fabbro (già maestro del coro) la cui prima esecuzione si tenne nel 2004, seguita negli anni da numerose repliche e i due progetti realizzati in collaborazione con l’Associazione culturale La Torre di Lavariano in occasione del 40º anniversario del sisma che colpì il Friuli nel 1976 con musica, parole e immagini che hanno portato gli ascoltatori a rivivere i tristi momenti del terremoto e della successiva ricostruzione e in occasione del 25º anniversario della fondazione del coro con una serata incentrata sul tema della sofferenza nelle sue più svariate e moderne forme.
Il coro è oggi diretto da Michele D’Antoni di Ciconicco di Fagagna.