II CORO HA FESTEGGIATO NEL 2019 I SUOI QUARANT’ANNI DI ATTIVITA’. NASCE COME CORO DI TRADIZIONE POPOLARE E DI MONTAGNA MA NEL TEMPO SI AVVICINA AD ALTRI MONDI QUALI LA DANZA E IL TEATRO.
SVILUPPA UN MODO NUOVO DI FARE CORO LEGANDO IL PROPRIO PERCORSO ARTISTICO E MUSICALE ALLA QUOTIDIANITA’, ALL’ATTENZIONE ALLE TEMATICHE SOCIALI, AL FARE MEMORIA PRODUCENDO SPETTACOLI CHE COINVOLGONO ARTI DIVERSE E MOLTI ARTISTI GIOVANI. ULTIMO IN ORDINE DI TEMPO “LE SIGNORE DELLE CIME” UNO SPETTACOLO CHE RACCONTA LA STORIA DI 6 DONNE ALPINISTE DAL 1880 AI GIORNI NOSTRI ACCOMPAGNATO DAI CANTI DEL CORO.
NEL PROPRIO PERCORSO ARTISTICO INCONTRA LA CANTANTE ANTONELLA RUGGIERO CHE INTRECCIA LA SUA VOCE CON QUELLE DEL CORO S. ILARIO E DEL CORO VALLE DEI LAGHI NEL PROGETTO “ECHI D’INFINITO LA MONTAGNA CANTATA”. NEL 2007 PROSEGUENDO IN QUESTO PROGETTO PRESENTERA’ SUL PALCO DEL FESTIVAL DI SANREMO, NELLA SERATA DEI DUETTI, IL BRANO “CANZONE FRA LE GUERRE” ACCOMPAGNATA DAI DUE CORI CON LE SOLE VOCI.
DAL 2019 LA DIREZIONE ARTISTICA E’ STATA AFFIDATA AL MAESTRO FEDERICO MOZZI CHE PUR PROSEGUENDO NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE DEL CANTO POPOLARE TRENTINO RICERCA NUOVI PERCORSI ARTISTICI NELL’INTENTO DI MANTENERE VIVA UNA MEMORIA CONTESTUALIZZANDOLA NEL QUOTIDIANO DI OGGI.