Inizia la sua attività nel 1968, sotto la direzione del maestro don Dante Caifa, studia e diffonde la polifonia sacra con particolare attenzione agli autori cremonesi o legati alla città di Cremona, quali Marc’Antonio Ingegneri e Claudio Monteverdi. Nel 1976 dà vita ai concerti di Natale e della Settimana Santa nella Cattedrale di Cremona e a numerose esecuzioni musicali.
Dal 1993 al 2003 è diretto dal maestro H. Raùl Domínguez, le cui scelte artistiche hanno aperto al coro nuove prospettive, con l’accostamento ad autori dell’Ottocento e del Novecento, quali Franck, Bruckner, Brahms, SaintSaëns, Fauré, Poulenc, Stravinsky, Ives, Britten, Janacek, Respighi, Duruflé. Si ricordano l’Oratorio di Natale di J.S. Bach (1993), la Messa di Stravinsky (1994), il Requiem di Fauré (1995), il Requiem di Mozart (1996), il Messiah di Händel, la Sinfonia dei Salmi di Stravinsky (1998), la Messa in Do di Beethoven (1999), Ein deutsches Requiem di Brahms (2000), La Creazione di Haydn (2002).
Per due anni, in cooperazione Comune e Provincia di Cremona, ha proposto alla cittadinanza, in particolare a studenti e giovani, un laboratorio di canto corale condotto con interventi didattici, nella prospettiva di uno spettacolo conclusivo: i Carmina Burana di Orff al Teatro Ponchielli di Cremona (1996) e l’oratorio Le Roi David di Honegger presso la Cattedrale di Cremona (1997). Con il Teatro Ponchielli di Cremona, un concerto dedicato a Verdi nella ricorrenza centenaria (2001) e la Messa Solenne, di Ponchielli, in prima esecuzione moderna (2002).
Dalla fine 2003 il direttore artistico e musicale è il maestro Federico Mantovani, con il quale l’attività si svolge in diverse direzioni: educazione musicale e diffusione del repertorio corale anche nei centri della provincia e nelle scuole ed esecuzione di importanti opere sinfonico-corali.
Alcune manifestazioni di rilievo:
Il Coro Polifonico Cremonese è stato insignito del Premio Cremonese dell’anno per la Cultura 2019.