Il Coro Giuseppe Peresson si è costituito a Piano d'Arta nel gennaio 1964 su iniziativa di un gruppo di persone che sentiva l'esigenza di stare assieme diffondendo il canto e la cultura locale. Nella scelta del nome i suoi fondatori, tra cui il maestro Arnaldo De Colle, vollero onorare la memoria del musicista non vedente di Piano d'Arta, morto nel 1959.
Attualmente i coristi sono una trentina e provengono da diverse località del Canale di San Pietro in Carnia. Durante le loro esibizioni indossano i costumi tradizionali del Settecento, ispirati al modello custodito presso il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Tolmezzo (Ud).
Il repertorio comprende canti popolari di tradizione orale raccolti ed elaborati da Arnaldo De Colle, villotte friulane e altri canti di autori italiani e stranieri. In 58 anni di attività, il coro ha tenuto diversi concerti in Italia e all'estero (Jugoslavia, Polonia, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Lussemburgo). Ha inciso 3 dischi, realizzato il DVD del 40° e il CD dei 50 anni “Percorsi di vita cantata”; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive e ha vinto diversi premi in concorsi nazionali e internazionali. Negli anni 1986, 1995, 1997, 2001 e 2003 ha conseguito il diploma di eccellenza al concorso regionale Corovivo. Il 21 novembre 2010 ha conseguito il primo premio al 13º Concorso biennale di composizione e armonizzazione corale dell’Agac di Verona nella sezione Nuove armonizzazioni. Nel giugno 2009, in collaborazione con l’organista Giuliano Banelli, il coro ha organizzato un apprezzato concerto vocale e strumentale con musiche del maestro Giuseppe Peresson in occasione del 50º anniversario della sua morte.
Nel 2011 e 2013 ha presentato il progetto "IL CANTO MARIANO D'AUTORE CLASSICO E MODERNO" in formazione unificata con il Coro ZAHRE di Sauris (Ud) esibendosi con successo in Regione e all'Estero.
Negli ultimi anni, grazie al sostegno del Comune di Arta Terme e, in alcuni casi, della Regione Friuli Venezia Giulia, ha realizzato importantissimi scambi culturali ospitando cori di altissimo prestigio provenienti da Ungheria, Slovenia, Filippine, Indonesia e Russia. Il coro attualmente si dedica soprattutto allo studio e alla formazione di programmi-progetto attraverso la ricerca etnomusicologica, lo studio del contesto e della ritualità religiosa e sociale in cui il canto si colloca. Le rielaborazioni del maestro De Colle non sono semplici riproposizioni folcloristiche, ma il risultato di una ricercata maturazione culturale. Tutto questo viene proposto superando la semplice idea di concerto, per dare vita a un vero e proprio spettacolo.
Pochi mesi prima dello scoppio della pandemia Covid-19 che ha portato alla sospensione delle attività in presenza fino a giugno 2021, il coro G. Peresson ha partecipato alla XXVII^ edizione di COROVIVO “Confronti corali del Friuli Venezia Giulia”, tenutosi a Cividale del Friuli il 20 ottobre 2019, presentando il progetto “ALTA CARNIA – Identità multiculturale del territorio in musica – Appartenere stabilmente a un territorio e sentire proprie le sue tradizioni”. Il Coro ha conseguito il Diploma di MERITO relativo alla Categoria B “Repertorio popolare e di ispirazione popolare, vocal pop, jazz, gospel e spiritual". In tale circostanza, tra l’altro, la Giuria così ha scritto: “Colpisce il rapporto del direttore e il suono del coro che raggiunge intensità emotiva e dense esecuzioni dinamiche” . Gli è stato pure riconosciuto un PREMIO SPECIALE assegnato dalla Commissione Artistica per il contributo al rinnovamento e allo sviluppo della Cultura Musicale Regionale.
Il coro, dal 1964 al 2022 è stato diretto da Arnaldo De Colle.
Dopo 58 anni di ininterrotta attività, durante l’incontro assembleare del 29 marzo 2022, il direttore storico Arnaldo De Colle ha volontariamente passato la mano al direttore Mario De Colle, pure rimanendo attivo all’interno del gruppo corale e nel contesto sociale rappresentato.