Il canto corale sloveno risale a prima della prima guerra mondiale. Tra le due guerre, il canto veniva praticato regolarmente nella chiesa. Dopo la guerra la parrocchia fu divisa e la maggior parte dei cantori, insieme all'organista, rimase in Jugoslavia. Nel 1951 l'organo suonò di nuovo. Su iniziativa del parroco don Žele la quindicenne Milena Guštin ha iniziato a suonare durante le funzioni religiose. Presto altre ragazze si unirono a lei e iniziarono a cantare. Con l'arrivo del nuovo parroco don Bedenčič è nata l'idea di formare un coro che cantasse in chiesa e si esibisse in varie riviste ed eventi. Così nacque il Coro parrocchiale femminile Repentabor. Dopo alcuni anni si unirono al coro anche alcuni uomini formando così il Coro parrocchiale misto Repentabor, che esiste ancora oggi. Per le esibizioni entrambi i cori sono stati diretti da don Bedenčič, e per il canto in chiesa invece prima Milena Guštin poi Loredana Guštin e ora Martina Škabar.