Il canto liturgico ha una lunga tradizione ad Aurisina, sicuramente più lunga dei dati che sono stati conservati oralmente o per iscritto. Dalla costruzione dell'organo negli anni Cinquanta si sono susseguiti diversi organisti: il primo è stato Adolf Pertot, che ha incluso nel coro anche un gran numero di cantori più giovani; gli è succeduta negli anni Sessanta Vida Uršič Rudež; poi per trent'anni ha diretto il canto Alma Sedmak Ivančič. Dopo di lei ha accompagnato e diretto entrambi i cori, italiano e sloveno, Paolo Venier per qualche tempo. Nel settembre 2007 il coro sloveno è stato rilevato dal prof. Humbert Mamolo che ha svolto questa missione fino al Natale 2015. Dopo di lui, ha preso in mano il coro la maestra Vera Tuta.
La sezione femminile del coro è composta da otto coriste che accompagnano tutte le messe domenicali e - se necessario - i funerali, e per le festività più grandi si uniscono a loro altri quattro membri maschi. Le prove del coro si svolgono solo quando è in programma lo studio di nuovo repertorio come ad esempio quando è stata sostituita la messa in latino per le occasioni solenni con la Messa breve di Trost.
Il coro partecipa alle rassegne parrocchiali decanali e negli ultimi anni si è esibito con l'ensemble femminile a Sgonico (2016) e Malchina (2017), e con la formazione mista a San Giovanni di Duino (2018) e Aurisina (2019).