L’associazione corale “I musici cantori” di Trento, con sede a Cognola, raduna ventiquattro coristi provenienti non solo dal capoluogo, ma anche dalla Vallagarina, dalla Rotaliana, dall’altopiano di Pinè e dal Primiero.
Dal 2013 la direzione è affidata al maestro e compositore Mattia Culmone, presenza determinante per la crescita artistica del coro, in considerazione della particolare cura rivolta al perfezionamento della tecnica vocale e della scelta di un repertorio sacro e profano decisamente variegato, che include brani tradizionali e popolari ma anche pezzi ricercati e più sofisticati.
In questi ultimi anni, l’associazione ha definito una propria “mission” che va ben oltre le soddisfazioni raccolte in ambito strettamente musicale, frutto di un approfondimento continuo e della scelta di un repertorio volto a soddisfare l’eterogeneità di un pubblico crescente.
È ormai divenuto una costante, infatti, l’impegno nei confronti di associazioni che operano sul territorio, per lo più nell’ambito del volontariato sociale.
I “Musici cantori”, attraverso la musica, hanno avvicinato e fatto conoscere alla cittadinanza realtà come LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica), ARCA (Associazione per la ricerca sui disturbi), Banco Alimentare, Estuario (associazione per il sostegno e il mutuo aiuto nel disagio psichico), LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori), AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi), CINFORMI, (Centro informativo per l'immigrazione), Mensa della Provvidenza (convento dei Cappuccini), Cooperativa La Bussola (accoglienza bambini stranieri), AMU (progetto di ricostruzione post bellica in Siria).
Tre gli appuntamenti annuali tradizionali: il concerto natalizio a “Casa Serena” (residenza per persone con handicap fisico e psichico), il concerto solidale pro LIFC e il concerto per il solstizio d’estate presso Villa “Mirabel” De Nardis, sempre a Cognola.
Grazie alle offerte raccolte in quattro concerti di musica sacra nella primavera 2018, il coro sta finanziando un triennio calcistico a bambini, figli di famiglie straniere, inseriti nella cooperativa “La Bussola” di Villazzano: un progetto di inclusione del quale i Musici sono stati promotori, incontrando pareri molto favorevoli tra il pubblico e ottenendo buoni risultati tra i piccoli utenti. È questo un progetto inteso a prevenire o, comunque, a limitare e, possibilmente, a rimuovere il disagio sociale, favorendo una migliore integrazione attraverso il mondo dello sport.
Con la stessa motivazione, sempre presso la cooperativa “La Bussola”, il coro ha avviato e sta portando avanti con entusiasmo – a titolo di volontariato - un corso di canto e ritmica rivolto ai bambini più piccoli.
Tappe significative per la formazione, i due “Giornale radio della storia” proposti con successo in collaborazione con il giornalista Alberto Folgheraiter, uno sul tema dell’emigrazione trentina dall’Ottocento in poi e l’altro come momento rievocativo dell’alluvione del ’66.
Esperienza interessante quella condotta con un paio di licei della Provincia nel 2019 nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario delle morte di Leonardo Da Vinci: tre le serate nel corso delle quali, a dodici brani proposti dal coro, sono state assegnate altrettante opere dell’artista commentate dagli studenti. Iniziativa che ha riscosso successo sia tra i giovanissimi collaboratori che da parte del pubblico.
Altra tappa importante, la presentazione del testo ‘L’Alleluja di Susanna”, del giornalista Enrico Rufi. Un’alternanza di letture e brani proposti dal coro, per un evento di straordinaria partecipazione emotiva che ha riempito la chiesa di San Pietro a Trento.
Importanti collaborazioni si sono tenute con la Federazione cori nell’ambito delle ultime edizioni delle Feste Vigiliane e con la partecipazione alla rassegna “Incanto al Castello”.