Il coro polifonico C. Monteverdi di Bono è nato nel 1980 dall’iniziativa di un gruppo di amici amanti del canto e di Don Michele Virdis, parroco del paese. Il proponimento iniziale era soltanto quello di poter accompagnare le principali funzioni religiose della parrocchia, ma poi gli obiettivi vennero ampliati. Il primo direttore è stato Mario Virdis.
Nel 1983 il Monteverdi organizzò la prima rassegna di canto corale, giunta oggi alla 22ª edizione. A tale manifestazione hanno preso parte i più importanti cori isolani e diversi cori del continente e di varie nazioni europee.
Nel 1986 ha assunto la direzione Salvatore Virdis, attuale direttore. Dal 1986 ad oggi, il coro si è esibito in Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Repubblica Ceca. Dal 1992 il Monteverdi organizza il concerto di Natale, giunto alla 13ª edizione.
Il coro conta al suo attivo anche due incisioni; la prima del 1994, con la produzione di un CD di canti natalizi inciso in collaborazione con il coro del duomo di Aachen; la seconda nel 1998, con 2 CD e realizzata ad Evron, Francia, con l’orchestra di Sibiu (Romania).
Dal 2004 al 2006 la 7ª Comunità Montana Goceano ha affidato al Monteverdi l’organizzazione di 9 concerti di Natale ai quali hanno preso parte ben 25 gruppi.
L’organico è di circa 30 elementi e attinge periodicamente al “Piccolo coro del Monteverdi”, costituito da giovani coristi fra gli 11 e i 14 anni. Anche il “Piccolo coro” si è esibito in diverse località isolane effettuando anche una tournée in Germania nel 1996.
Nel 2006, sempre su incarico della 7ª Comunità Montana Goceano, ha curato e gestito la scuola di musica in 4 comuni.
È stata effettuata una delle più importanti tournée in Terra Santa durata 9 giorni. Si è esibito in 2 concerti a Gerusalemme nell’istituto di Ratisbonne e nel teatro di Betlemme. Ha accompagnato la celebrazione ufficiale della Pasqua nella Basilica di Notre Dame ripresa dalla televisione Israeliana e tutte le messi celebrate nei luoghi sacri.
Il 2007 è stato dedicato all’arricchimento del repertorio, che spazia dalla polifonia classica religiosa al folclore nazionale e internazionale con particolare riguardo alla musica sarda popolare e ai suoi più prestigiosi compositori e interpreti, il tutto con l’accompagnamento dei giovani musicisti più bravi della scuola di musica. Ha effettuato una tournée di 3 giorni nell’iglesiente esibendosi in due concerti e cantato due messe inserendo per la prima volta 10 giovani cantori.