Il coro di Barcola vanta una storia ultracentenaria, infatti la sua fondazione risale almeno alla seconda metà del XIX secolo. Il coro era rinomato per la qualità dell'esecuzione e per l'ampio repertorio che spaziava dai brani di autori sloveni fino alle composizioni di autori di fama internazionale. Lo testimoniano le numerose partiture conservate nell'archivio musicale del coro stesso. A Barcola i canti liturgici in lingua slovena non hanno mai taciuto nemmeno durante il fascismo, resistendo alla violenza e all'ostracismo dell'autorità che nel 1929 incendiò la sede del circolo culturale barcolano ''Adrija''. Nonostante le circostanze sfavorevoli l'attività del coro è proseguita fino ai giorni nostri.
Oggi i cantori cantano esclusivamente per le festività solenni, come Natale, Pasqua, la processione della Madonna del Rosario di ottobre, le prime comunioni, qualche cresima e qualche matrimonio. In occasione della festa del patrono San Bartolomeo il coro sloveno collabora per la Santa Messa bilingue. Da diversi anni dirige il coro Aleksandra Pertot, originaria di Barcola, sostituita occasionalmente da Vladimiro Vodopivec jr. Per l'accompagnamento il coro si avvale di volenterosi organisti provenienti da altre parrochie triestine.