Il Coro Polifonico Mavarta di Sant’Ilario d’Enza (RE) nasce nel 1996 all’interno del Corpo Filarmonico di S. Ilario. Attualmente è formato da circa 22 elementi e dal 2007 è guidato da Silvia Perucchetti.
Il repertorio
Il repertorio del Coro Mavarta spazia dalla polifonia sacra (dal ‘500 di Palestrina al ‘900 di Perosi e Bonicelli, ai canti popolari e non della I Guerra Mondiale), a Bach, Mozart, Rossini e Bartolucci, a spirituals e gospels, repertorio particolarmente amato e frequentato dal Coro grazie anche all’estroso accompagnamento di pianisti jazz quali Alessandro Maruccia, Roberto Esposito e Leonardo Caligiuri. Attualmente è accompagnato al pianoforte da Antonio De Vanna.
I concerti e le collaborazioni
Fra gli anni 2014-2019, in sinergia con il Centro Studi Musica e Grande Guerra, il Coro ha approfondito il repertorio della Prima Guerra Mondiale studiando ed eseguendo in numerosi concerti brani da ogni parte del mondo (fra i compositori, R. Zandonai, A. Scott-Gatty, B. Hamblen, A. Zardini, G. Holst, H. Parry), canti degli alpini e in prima esecuzione moderna (dalla raccolta Gloria Viktoria! del 1917).
Fra i luoghi in cui ha proposto questo repertorio monografico vi sono la cripta della Cattedrale di Reggio Emilia il 4 novembre 2018, a 100 anni esatti dalla fine della Grande Guerra, la Rocca di Novellara e l'Auditorium dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Peri-Merulo" di Reggio Emilia (2017, 2018, 2019). Fra le collaborazioni si ricordano il trombettista Simone Copellini, gli organisti Federico Bigi e Renato Negri, i soprani Silvia Felisetti (anche direttore dl coro dal 1996 al 2007) e Loredana Ferrante, la Coffee Band diretta da Fabio Codeluppi e il Coro Respiro.