Il Coro Enrosadira nasce nell’autunno del 1981 grazie all’entusiasmo di alcuni giovani di Moena e festeggia quest’anno il suo 44° anno di fondazione.
Dal febbraio del 2012 e fino all’autunno del 2018 e poi dall’autunno 2023 la direzione del nostro coro è nelle mani della maestra Barbara Pedrotti, insegnante di musica alla scuola “Il Pentagramma” di Tesero e diplomata in chitarra classica. Ha contribuito a rendere ancora più originale il nostro sodalizio corale. Le sue capacità e la sua voglia di rinnovamento hanno dato ulteriore entusiasmo in chi canta e gradite sorprese in chi ascolta.
Oltre al tradizionale repertorio di canti della montagna e popolari, il Coro Enrosadira dedica parte del suo tempo allo studio e all’esecuzione di canti ladini specialmente quelli legati alla figura storica del compositore moenese Ermanno Zanoner in arte “Luigi Canori”.
Nel 2008 è stato inciso il CD “Ciantar Moena” dedicato alla valorizzazione del patrimonio musicale ladino-moenese del Canori e di altri autori contemporanei. Risale invece al 2001 la prima incisione discografica “L’è n bel color…” che raccoglie i canti più significativi del primo ventennio. Nel 2016 il coro ha registrato un nuovo CD “… color d’Enrosadira” con l’intento di proporre un “percorso musicale” attraverso un ideale itinerario costruito su canti di provenienza diversa armonizzati per coro maschile: quelli in lingua ladina fassana, quelli in lingua friulana, quelli della tradizione trentina e del canto corale popolare ed infine quelli in lingua africana.
Il nome del nostro coro si ispira ad un fenomeno naturale tipico delle zone di montagna. Enrosadira è il termine con il quale i ladini identificano quel tenue colore rosa di cui si tingono alla sera, soprattutto in autunno, le pallide rocce dolomitiche “incendiate” dai raggi obliqui del sole.
Durante questi anni di attività il coro ha potuto farsi conoscere in numerose trasferte: le più significative, oltreoceano, in America del Nord, nel 2002 con esibizioni a Chicago, Toronto e New York e nel 2011 in Brasile, nello stato di Santa Caterina e a Rio de Janeiro.
Particolari anche le trasferte in Sicilia nel 2005 e in Spagna nel 2007, dove il Coro ha intrapreso uno scambio culturale con le minoranze linguistiche degli Arbëreshe (Albanesi di Sicilia) e della Catalunya (Spagna).
Da ricordare inoltre il concerto di Roma nel 2006; il coro è stato ospite al Quirinale del Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.