Il Coro maschile Fantje izpod Grmade svolge in questo paese e nel circondario un importante ruolo culturale, come custode e promotore della tradizione corale slovena, ma anche come organizzatore di concerti e avvenimenti culturali.
Il coro si è formato a Duino tra il 1965 e il 1966 quando alcuni amanti del canto hanno cominciato a esercitarsi in casa di France Antonič, diretti da suo figlio Herman. L’esordio del coro avvenne il 26 giugno 1966 sotto la guida del maestro Ivo Kralj, buon conoscente dei suoi membri. Il maestro Kralj ha poi diretto i Fantje ininterrottamente per quarantacinque anni, ossia fino alla fine dell'annata 2010/2011. In ottobre 2011 gli è subentrato il maestro Herman Antonič, il già citato figlio di France e uno dei soci fondatori del coro. Da ottobre 2019 il coro è diretto dal maestro Bogdan Kralj.
Il coro da sempre cerca di avere un repertorio sufficientemente vasto, così da potersi produrre in concerti di musica sacra e profana, in occasioni di eventi e anniversari importanti per la minoranza slovena. Il coro si è esibito in Slovenia, nella Carinzia austriaca, a Milano, a Roma e anche in Germania, Svizzera e Ungheria.
Sia la l’emittente RAI Radio Trst A - Rai sia Radio Koper - Capodistria hanno realizzato diverse registrazioni del coro che nel 1982 ha pubblicato la musicassetta Kraška dežela e per il 40º anniversario il cd Grmada kres.
Per le proprie variegate attività i Fantje izpod Grmade hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e vari attestati di stima per aver partecipato senza interruzioni alle rassegne annuali di cori Cecilijanka che si svolge a Gorizia, alle edizioni della manifestazione Primorska poje e per essersi esibito a tutte le 50 edizioni della rassegna Pesem jeseni nella provincia di Trieste. Il coro va particolarmente fiero per il premio ricevuto nel 1984 dal Fondo Dušan Černe per il ruolo culturale che svolge a Duino e dintorni. I suoi membri sono altrettanto fieri anche del premio intitolato a Jože Peterlin, ricevuto alle Giornate di studio Draga a Opicina presso Trieste nel 2016, proprio nell'anno del cinquantesimo anniversario di attività del coro stesso.