Il 'Coro Polifonico dell'Acqua Potabile' nasce nel 1988 e si dà un così insolito nome dal luogo, altrettanto insolito, in cui fissa la sua prima sede: una vecchia centrale dell'acqua potabile, ormai dismessa, che si trova in Piazza Carbonari a Milano. Nel corso del tempo, la formazione ha subito naturali cambiamenti, sia riguardo al numero dei cantori, che ai direttori: oggi si compone di circa 32 elementi, ed è diretta dal maestro Mario Gioventù coadiuvato dal musicista Stefano Meani, che accompagna con pianoforte ed organo. Il repertorio acquisito dal Coro in oltre quindici anni di attività è assai vario, e spazia dalla polifonia rinascimentale a quella barocca, sia sacra che profana, dal romanticismo alla musica contemporanea, con brevi ma divertite incursioni nel jazz, coprendo quindi idealmente un arco temporale che va dal '400 ai giorni nostri. Il Coro ha al suo attivo numerosi concerti, partecipazioni a manifestazioni culturali ed iniziative di solidarietà, ad esempio in favore di Amnesty International e dell'Associazione Archè di Milano.