Il coro nasce a Spiazzo Rendena nel 1973 dalla volontà di alcuni amici uniti dalla passione per la montagna e soprattutto per il canto. In loro c’è la voglia di tramandare e far conoscere le tradizioni delle nostre valli e della gente di montagna.
La montagna, da sempre presente nella loro vita come nelle loro canzoni, è stata anche l’elemento determinante nella scelta del nome del coro: il Croz dala Stria, infatti, è un monolito granitico che si erge isolato e maestoso, a 3000 mt di quota, nel gruppo dell’Adamello. Deve il suo nome al suo profilo che assomiglia all’arcigno volto di una strega, personaggio che nelle leggende della nostra valle popolava le montagne più impervie. In origine la formazione è maschile trasformandosi in mista nel 1977. Il repertorio è particolarmente vario: non solo brani popolari legati alla terra d’origine ma anche brani polifonici, sacri e profani.
Tappe significative dell’attività: l’incisione della prima raccolta di canzoni (1979), il 3° posto al Concorso Corale Nazionale di Vittorio Veneto (1981), il 1° posto al Concorso Comprensoriale Giudicariese di Canti della Montagna (1982), il 3° posto al Concorso Nazionale di Adria (1983). Nel 1984 il coro registra il secondo LP dal titolo “…Insieme per Cantare”. Nel 1986 viene invitato al rifugio Caduti dell’Adamello alla Lobbia Alta in occasione del 23° Pellegrinaggio degli Alpini e dell’inaugurazione dell’altare in ricordo della visita di Papa Giovanni Paolo II. Nel 1990 il coro cambia divisa ispirandosi al vestito da sposo che i giovani della valle indossavano nell’800.
Nel corso degli anni ‘90 il coro ha continuato la sua attività partecipando a numerosi concerti sia in Italia che all’estero. Nel 1998 ha festeggiato i 25 anni dalla fondazione partecipando all’udienza generale di papa Giovanni Paolo II, in piazza San Pietro e organizzando tre giorni di festa, una mostra fotografica e un nuovo album dal titolo “Improvviso”. Nel 2001 il coro ha partecipato al Festival Internazionale di Praga e nel 2002 si è classificato 4° al concorso “Cori di Provincia e Città” di Biella. Nel 2003 il coro effettua un gemellaggio con il “St. Francis Folk Group” di Dublino, oltre a partecipare a una serie di concerti-spettacolo interpretando le Danze Macabre dei Baschenis. Sempre nel 2003 il coro è stato ospite della comunità di Macchia Valfortore (CB) a poco meno di un anno di distanza dal terremoto che l’aveva pesantemente colpita, quale segno di solidarietà, amicizia e rinascita. Nel 2005 è stato ospite a Orosei in Sardegna e nel 2007 si è recato a Vic (Spagna). Si ricordano anche le trasferte del 2009 a Senec (Slovacchia), del 2010 a Salisburgo, del 2011 a L’Aquila. Nel 2012 il coro si è recato a Cavezzo (Mo), un’altra zona colpita dal terremoto, per festeggiare il 40° anno di attività. Nel 2013 il coro ha visitato Cracovia ed ha realizzato “Sognando… cantando”, il suo terzo CD. Nel periodo 2015-18, in occasione delle celebrazioni in ricordo del centenario della prima guerra mondiale, il coro ha realizzato il concerto-spettacolo Canti in Trincea, alternando ai canti la lettura di brani del diario di chi fu testimone di quel triste periodo della storia. Nel 2018 il coro ha partecipato al festival canoro “Singen in the Bergen” in Carinzia (Austria).
Il coro è stato diretto dal maestro Aldo Ferrari (1973-1975), dal maestro Flavio Maturi (1975-2003) dalla maestra Laura Crescini (2003-2008).Dal 2008 il maestro è Oscar Grassi. Nel 2019 lo storico presidente del coro, Rodolfo Chesi, lascia la presidenza dopo 32 anni. Al suo posto viene eletto Emilio Mosca, corista da molti anni.