Coro Cima Tosa di Bolbeno

Nel 1926, nessuno di noi era ancora nato, fu fondato a Trento il coro della SOSAT, il primo coro alpino a riprendere ed armonizzare per tre o quattro voci le canzoni popolari di montagna. Nel 1930, il generale Tullio Marchetti invitò il coro SOSAT ad esibirsi nel suo paese natale cioè Bolbeno. Il coro SOSAT raccolse l'invito. Quel concerto fu la scintilla che spinse un gruppo di appassionati a fondare un coro a Bolbeno. Il Coro Cima Tosa di Bolbeno fu quindi fondato nel 1930, e pertanto è uno dei più “vecchi” cori alpini. Nel giro di pochi anni, il Coro Cima Tosa raggiunse livelli di eccellenza nel panorama della coralità alpina. Tra l’altro partecipò a numerose Rassegne e Concorsi Nazionali ed Internazionali, affermandosi in alcuni casi e comunque distinguendosi sempre. Nel 1966 però, il Maestro el l’”anima” del Coro Cima Tosa, Albino Marchetti, perse tragicamente la vita. Lo sgomento che seguì quel drammatico evento comportò la sospensione dell’attività. Quella sospensione si protrasse più a lungo di quanto ci si aspettasse, e durò fino a quando, sul finire del 2010, a qualcuno venne l’idea di riprendere l’attività e rimettere in piedi il Coro. Furono contattati i “vecchi” coristi, i figli e i nipoti dei vecchi coristi, gli amici e gli amici degli amici ed in breve si fecero le prime prove. Durante la Messa di Natale 2010 la prima esibizione del nuovo Coro Cima Tosa; un’esibizione che nonostante l’agitazione di coloro (quasi tutti, per la verità) che per la prima volta affrontavano questo genere musicale fu incoraggiante e indusse a proseguire la “ricostruzione” di quel glorioso Coro. La competenza e la pazienza del maestro di allora, Ugo Marchetti, hanno consentito di muovere i primi passi e di cominciare a prendere confidenza con le canzoni che molti coristi avevano solo sentito cantare, o cantato “a orecchio”.

Il direttore attuale del coro è il Maestro Cristiano Roccato impegnato con i coristi non solo nel promulgare la canzone popolare dei canti di montagna ma anche nel recupero di vecchi brani inediti del coro che si intende riportare all’ascolto.