Coro Bianche Zime

Il 25 gennaio 1961 è stato costituito, in seno alla sezione del Dopolavoro Ferroviario di Rovereto, il gruppo culturale denominato Coro "Bianche Zime". Dal 1 gennaio 1993, il Coro si è ricostituito con la denominazione di Associazione Musicale Coro "Bianche Zime". Caratteristica di questo gruppo vocale è l'importante bagaglio culturale assunto nel tempo attingendo al canto alpino, di cui ne trae l'origine e la fedeltà timbrica esecutiva, con un repertorio di più di 400 pezzi provenienti dal contesto regionale italiano ed itnernazionale. L'espressione del complesso è quella tradizionale alpina resa da coristi diletanti, con l'impostazione vocale naturale in una fusione di accordi tonali che diventa segno distinguibile, al di là della tecnica esecutiva. Due sono i punti centrali che hanno accompagnato il coro nelal sua storia: i gemellaggi, in particolare quello con il coro di Reuth, della vicina città di Forchheim. In secondo l'impegno del coro nel volontariato, per le associazioni che si adoperano in progetti a favore delle popolazioni dei continenti sottosviluppati. Il coro ha organizzato dal 1962 al 1986 una Rassegna nazionale di canti. Nell'attività concertistica ha partecipato a numerosi concerti e rassegne, protagonista all'estero, special modo in Austria, Germania, Ex Jugoslavia, Inghilterra, Svizzera e Repubblica Ceca. Il coro ha realizzato un LP/33 nel 1978, una musicassetta in occasione del 20° anno di fondazione. Un secondo LP/33 risale al 1986 in concomitanza col suo 25° anno di fondazione. Sono stati incisi i cd "Ricordi" nel 1998, "QUarant'anni di storia" nel 2001. Nel 2003 esce il suo ultimo cd dal titolo "appunti da un viaggio nel Santo Natale". Nel novembre 2006 il coro ha promosso la realizzazione del libro "I canti degli alpini", la memoria del corpo nelle canzoni di trincea 1915-18, scritto dai coristi Andrea Munari e Gianni Potrich.