Coro A.N.A. Monte Jouf

Il Coro ANA Monte Jouf del gruppo alpini di Maniago si costituisce ufficialmente nel maggio 2009 e debutta il 2 giugno a Maniago. L'idea di costituire un coro ANA a Maniago matura in Decimo Lazzaro, allora capogruppo di Maniago, a seguito delle annuali castagnate nella valle di Sant’Antonio. Nel settembre del 2008, dopo un breve periodo di prova, prende la direzione del coro il maestro Matteo Peruzzo, tuttora in carica. L’organico è cresciuto nel tempo a dimostrazione dell’entusiasmo trasmesso dal maestro che lo guida con competenza e professionalità, ma soprattutto con grande passione. Sono seguite partecipazioni a concerti in provincia, in regione e nel triveneto.

Nel 2011 tra le più importanti quelle al concerto Attorno al lago ad Auronzo di Cadore, al 60º raduno delle Penne Nere a Piancavallo, alla 35ª Festa della montagna sul Matajur. Il 2012 lo si ricorderà per la riuscitissima 37ª adunata provinciale a Maniago dove il coro, in occasione del 80º di fondazione del Gruppo alpini Maniago, ha animato la santa messa in piazza Italia e ha partecipato al concerto di cori. Nell’aprile del 2014, per celebrare il primo lustro di vita del coro, è stato inciso un cd con una raccolta del proprio repertorio. Nel successivo mese di maggio, alla grande Adunata nazionale di Pordenone, il coro si esibisce in diversi momenti e conclude con la sfilata sotto la pioggia e la grandine davanti a un gremito pubblico.

Gli anni 2015/18 saranno ricordati per una serie di concerti intitolati Musiche della Grande Guerra da un progetto di Arno Barzan e quello di Patria mia, una pièce teatrale di Massimo Neri. Molto bello anche il Cantagiro Val Meduna, un concerto itinerante tra le borgate di Meduno. Nel 2017 partecipa all’Adunata nazionale di Treviso e nel 2018 all’Adunata di Trento, con un concerto emozionante a Mezzo Lombardo.
Il 2019 è stato l'anno magico! Il nostro giovane coro ha celebrato i 10 anni di vita, di canto, di amicizia e del piacere di stare insieme. Così recita il sottotitolo del libro Canticorum jubilo che racconta la nascita e la crescita del coro. Libro che è stato presentato in occasione del concerto celebrativo del 1º giugno al Cinema Manzoni (nello stesso luogo di dieci anni prima) assieme all’altro coro che ci ha tenuto a battesimo, il Coro ANA Montecavallo. Prima di questo appuntamento, il coro ha partecipato all’Adunata nazionale di Milano (11 maggio) coronando uno dei sogni alpini del presidente iniziato nel lontano 1992 in seguito a una richiesta di aiuto per recuperare un prefabbricato del terremoto del Friuli in disuso a Lestans da usare come sede a Binago: cantare con il suo coro per il gruppo gemellato al nostro.

Anno 2020: anno bisesto, anno funesto! Anno di progetti bloccati dalla pandemia covid19. Avevamo già preso contatti con il Vescovo mons. Corazza, pordenonese doc. Sarebbe stata una magnifica esperienza con messa e concerto all’Abbazia di San Mercuriale sulla grande piazza Aurelio Saffi di Forlì. Nel mese di giugno abbiamo ripreso le prove e il 4 settembre, siamo riusciti a fare un concerto alla presentazione del Diario naturalistico di Sandro storie di fiori e boschi realizzato con whatsapp nel periodo di quarantena per stare vicino a coristi e amici nel cortile delle antiche scuderie a Maniago.

Stavamo preparando i concerti di Natale, soprattutto quello a Meduno con gli amici alpini della Val Meduna quando, per la seconda volta il lockdown ci ha fermati. Ma noi siamo alpini e coristi. Come alpini diciamo: teniamo duro Mai daur! E come coristi diciamo: viva la musica! E così dopo quest’anno infausto, guarderemo al 2021 e alla vita con un occhio di rispetto in più, sapendo che siamo fortunati a cantare in un coro, anche se avanti con l’età, ma l’età è anche un fatto di percezione e non anagrafico. Continueremo a cantare con entusiasmo fino a quando voce e orecchio saranno intonati e concordi (dal latino cum corda ossia con lo stesso cuore).