Il Coro A.N.A. di Gaiarine intitolato all’indimenticabile Giulio Bedeschi (1915-1990), noto scrittore italiano vissuto nel secolo scorso e famoso per il suo libro “Centomila gavette di ghiaccio”: la sua produzione letteraria, in parte autobiografica, tratta principalmente le vicende del corpo degli Alpini durante il secondo conflitto mondiale al quale partecipa come ufficiale medico. Il Coro, formato da trenta voci, giovani e meno giovani, è nato su iniziativa di alcuni componenti del Gruppo Alpini di Gaiarine con lo scopo di tenere vive le tradizioni delle cante alpine, della montagna e del folclore veneto e friulano. Ha partecipato a molte manifestazioni di carattere associativo, religioso, popolare ed assistenziale, per esempio in occasione di manifestazioni istituzionali e commemorative, di festività religiose, di feste paesane, in case di riposo, nelle scuole in lezioni-concerto, ecc. Da dieci anni è diretto dalla Prof. Simonetta Mandis, che con molta dedizione e professionalità lo ha fatto crescere e migliorare. Il coro si è da subito distinto per la volontà di cantare, emozionare e raccontare.Il coro, come d'obbligo per un coro ANA, partecipa puntualmente agli appuntamenti della annuale Adunata Nazionale degli Alpini. Da un decennio il coro ha intrapreso un percorso educativo-didattico di diffusione della cultura alpina e della tradizione popolare tra i giovani del Veneto, proponendo delle lezioni-concerto nelle scuole secondarie della Provincia di Treviso. Il repertorio si basa sulla canzone popolare, nel particolare riferita alla vita degli Alpini e della montagna. Già con il 90° anniversario della Grande Guerra il coro aveva allestito lo spettacolo Voci della Grande Guerra, composto da cante alpine intervallate da narrazioni ed immagini.