Il paese di Fortezza è conosciuto in Italia, Austria e Germania, non tanto per le sue bellezze artistiche o architettoniche ( e neanche per la bravura del suo coro ... ahimè ) ma per il nodo ferroviario che da qui parte per congiungere la linea Brennero-Verona con tutta la val Pusteria .
La crescente importanza che la ferrovia ha assunto negli anni, ha portato a Fortezza numerosi ferrovieri da tutta Italia, ognuno con il proprio bagaglio di tradizioni interessi e capacità. Tra i ferrovieri nacque la necessità di occupare nel migliore dei modi il proprio tempo libero; si formarono allora numerosi gruppi di interesse, e visto che molti erano gli amanti del canto, non tardò a a nascere il coro "Amici della Montagna". - Correva l'anno 1975 - Nel corso degli anni i ferrovieri andarono sempre più a mettere radici a Fortezza e dintorni; il coro ebbe una sua stabilità e nacque parallelamente un coro misto in cui militavano molte delle mogli del coro maschile.
Per vari anni le cose procedettero bene, fino a quando ci fu una crisi del nodo ferroviario di Fortezza e molte attività furono cessate o portate altrove. La conseguente emorragia di persone si ripercosse sui cori che si ritrovarono ridotti all'osso; fu a quel punto che si ricorse alla fusione dei due gruppi, facendo nascere la formazione attuale. Ogni gruppo dovette lasciare qualcosa; il coro abbandonò la sonorità delle voci pari (tipica dei cori di montagna), la corale abbandonò il repertorio più classico e polifonico; ne nacque una corale anomala poiché propone i canti popolari cosiddetti di montagna con una formazione (e quindi una sonorità) di voci miste.
Nel cosro degli anni ha partecipato a numerosissime manifestazioni in Italia e all'estero. In particolare a Milano, Cefalù, Verona, Montagnana (PD), Scandiano (RE), Padova, Vicenza, Trento, Innsbruck (A), Zeitlarn (D). Nel 1985 ha registrato una musicassetta e nel 1995 un CD.
Ilario Del Piccolo è stato fin dalla nascita del coro, direttore e faro del gruppo fino alla sua morte nel 2017.
Da quella data il coro ha cercato e trovato nuove motivazioni con la guida di Luciano Del Piccolo che ha proseguito sulle orme del padre a dirigere, e mantenere viva la coralità nella nostra comunità con lo spirito di sempre.