Il primo nucleo della corale Altreterre nasce nella primavera 2000 quando alcune voci maschili si uniscono ad una rappresentanza del coro giovanile della parrocchia di Vigo Meano per animare una celebrazione missionaria: l’esecuzione dei canti africani imparati per l’occasione riscuote un grande successo di pubblico e suscita notevole entusiasmo nei coristi stessi.
Ci sono le voci, ci sono la voglia di cantare e una grande passione per la musica: le condizioni ideali per formare un gruppo stabile, indipendente e... alternativo, come amiamo definirci.
Vorremmo infatti, forse un po’ presuntuosamente, che il nostro repertorio fosse originale, internazionale, colorato come i vari colori – di pelle e di costumi – delle genti di altre terre da cui prendiamo il nome.
Nonostante la difficoltà di reperire pezzi e partiture scritte, ci piace imparare melodie multietniche, di tradizioni musicali lontane nello spazio e nel tempo, poco conosciute ai più ma non per questo meno suggestive e piacevoli all’orecchio. Vogliamo ugualmente proporre questo repertorio, convinti di come sia importante avvicinarsi a culture diverse, conoscerle, imparare ad apprezzarle, a conviverci, e noi lo facciamo con la musica, il modo che ci è più congeniale.
Oggi la Corale Altreterre conta nel suo organico una sessantina di elementi e nel suo curriculum piu' di un centinaio di concerti.
Nella primavera del 2012 la denominazione sociale dell'Associazione viene cambiata in "Coro Altreterre"; lo stesso anno vede i coristi partecipare in qualità di attori ad uno spettacolo teatrale dal titolo "Il viaggio dell'Utopia" ideato dal regista Rocco Sestito. Lo spettacolo è stato presentato, con grande successo, in 3 diversi teatri.