Nel 2019 rinasce la Corale Orfeonica, che aveva caratterizzato, ininterrottamente, la vita sociale e canora di via Broccaindosso da metà Ottocento a metà Novecento. La Corale Orfeonica, infatti, nasce nel 1860 come "Balla Grossa" del Circuito della Balle Canore bolognesi, ed era composta da coristi amatoriali dei quali nessuno o quasi conosceva la musica : cantavano a orecchio, esibendosi nelle osterie e nei funerali dietro il compenso di un fiasco di vino.
La Corale Orfeonica nacque come una delle corali promosse per "sottrarre i lavoratori da futili e dannose ricreazioni in luoghi malsani e ingentilire i loro animi". Intorno al 1950 la Corale cessò la sua attività, e appunto nel 2019 alcuni cittadini dell'Associazione Orfeonica di Broccaindosso hanno deciso di rifondarla, secondo gli intenti e le finalità primigenie.
L'Associazione Orfeonica è formata per la maggior parte da un gruppo di residenti della via Broccaindosso e del Quartiere Santo Stefano, anche se è naturalmente aperta a chiunque sia interessato a condividere l'esperienza corale. L'Associazione Orfeonica nel 1987 organizza la prima "festa di strada" per incontrarsi e conoscersi meglio, e i cittadini ci prendono tanto gusto che, da allora a oggi, in collaborazione con l'allora Quartiere San Vitale di Bologna, l'Associazione, all'interno dell'Arena al civico 50 che ha preso il nome dalle origini orfeoniche, ha organizzato e organizza serate, eventi, incontri culturali e di spettacolo con il desiderio di promuovere la partecipazione attiva alla vita del proprio quartiere.
La Corale Orfeonica è composta attualmente da una decina di appassionate, unite nell'amore per il canto corale. Sotto la non convenzionale guida del maestro Gian Marco Grimandi, l'avventura canora è ricominciata...