Nell’autunno del 1995, quasi per gioco, all’ombra del campanile della Parrocchia di San Bernardino di Torino, un piccolo gruppo di amici inizia a scoprire la magia e l’incanto della polifonia dopo aver imparato a quattro voci dispari il brano “Ora è tempo di gioia”. L'entusiasmo del canto suscita l’idea di creare un coro attraverso il quale esprimere e trasmettere gioia, contribuendo a progetti di solidarietà.
Dai primi timidi concerti nella regione Piemonte, il coro ha iniziato a muoversi per l’Italia e l'Europa condividendo l'emozione del canto con cori anche di lingua diversa.
In questi anni il coro ha scoperto la passione per vari generi musicali partendo dal canto classico e passando per il gospel, lo spiritual, la musica folk italiana e straniera, la musica leggera e il musical. Idealmente ha iniziato a viaggiare per il mondo arricchendo il proprio repertorio con brani che rappresentano lo stile e il folklore dei cinque continenti.
Questo spirito rivive anche nella partecipazione alla Cerimonia di Apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, nell'emozionato canto dell’Inno Nazionale Italiano e dell’Inno Olimpico scritto e diretto da Claudio Baglioni.
Il coro, grazie alla collaborazione con il gruppo missionario della parrocchia di San Giacomo di Beinasco (TO), ha inciso 4 CD la cui vendita ha in parte contribuito al sostentamento dei bambini della missione di South Horr in Kenya, condotta dai padri missionari della Consolata.
Da alcuni anni il coro organizza al suo interno corsi specifici di vocalità nell'ottica di una maturazione e di una crescita vocale continua.
Dal giugno 2022 è iniziata una collaborazione con l'Orchesta Giovanile dell'Arsenale della pace (SERMIG) di Torino, diretta dal maestro Mauro Tabasso, che è culminata nell'esecuzione di due concerti, uno presso la Basilica di Superga (2022) e un secondo concerto presso il Conservatorio di Torino (2023).
Il viaggio del nostro coro continua ancora! Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci sono stati vicini in questi anni e per quanto ci sarà possibile cercheremo di fare nostre le parole di S. Agostino: “Cantare è proprio di chi ama: chi ha cantato di tutto cuore e con gioia, ama quel che ha cantato, ama il luogo in cui ha cantato, ama Colui per il quale ha cantato, ama, infine, coloro per i quali ha cantato.”