La Corale Maniaghese inizia il suo percorso artistico nel 1968 con il maestro Bepi Brandolisio e nel settembre 1971 si costituisce ufficialmente. Un bel gruppo di giovani, legati dalla comune passione per il canto e uniti da vincoli di amicizia, raccoglie l’eredità della schola cantorum, coro formatosi spontaneamente in ambito parrocchiale già nel primo dopoguerra. Fin dall’esordio, la corale ha sempre inteso valorizzare le proposte artistiche di qualità, tanto nel canto popolare, con un interesse particolare per la villotta, quanto nell’ampio repertorio della musica sacra e profana, proponendo un repertorio di brani polifonici, lirici e della tradizione friulana.
Il desiderio di stringere amicizia con altri cori porta la Corale Maniaghese ad accogliere e ricambiare gli inviti con molti gruppi del nostro Friuli e di altre regioni italiane ed europee: ha così modo di esibirsi a Bologna, Orvieto, Parma, Civitanova Marche, Vienna, Perugia, Roma, Torino, Budapest, Viareggio, Assisi, Pistoia… solo per ricordare alcune tra le tante località dove ha portato il proprio messaggio fatto di musica e cordialità. Ogni incontro è una felice occasione per conoscere nuovi amici, per apprezzare stili diversi di canto corale e condividere le emozioni che la musica porta con sé. In cinquant’anni di attività sono state numerose le partecipazioni a rassegne, concorsi, trasmissioni televisive e radiofoniche, ma tra i tanti concerti restano nel cuore quelli con il Fogolâr Furlan di Roma e Torino per l’emozionante legame con i nostri corregionali.
Gratificanti sono le collaborazioni con le scuole locali per progetti musicali anche con finalità benefiche, così come interessanti quelle con diverse associazioni del territorio. Per il Giubileo del 2000, insieme ad altre realtà musicali, viene realizzato un elegante cofanetto, comprensivo di cd e pubblicazione: impegnativa lettura dal canto gregoriano alla polifonia contemporanea.
Il repertorio nel tempo si allarga nei generi, toccando brani spiritual e di origine popolare, soprattutto di provenienza americana. Queste nuove sonorità sono particolarmente apprezzate da coloro che oggi rappresentano il futuro della Corale Maniaghese, vale a dire la sezione giovani, abilmente curata dalla maestra Cristina Del Tin, che continua il lavoro iniziato già negli anni Novanta da Lella Cornacchia e Stefano Rui. La sezione giovani della corale conta al momento una quindicina di membri e propone un repertorio quasi interamente a cappella. L’obiettivo di un coro così piccolo nel numero, ma grande nelle intenzioni, è quello di curare la vocalità dei componenti, puntando sull’entusiasmo e sulle inclinazioni di ciascuno per esplorare generi musicali diversi.
Ogni coro, sia esso amatoriale o professionista, vive sul rapporto che si genera tra coristi, maestro ed esecutore musicale, se il brano lo prevede. La Corale Maniaghese ha potuto contare sulla grande passione della famiglia Brandolisio. Al suo primo maestro, Bepi Brandolisio, si è sostituito nel 1978 il figlio Flavio, che ancora oggi ha la direzione del gruppo, accompagnato dalla assoluta competenza del nipote Roberto Brandolisio, maestro collaboratore con il Gran Teatro La Fenice di Venezia, nel cui coro per molti anni ha prestato servizio il baritono Roberto Bruna, che nella Corale Maniaghese aveva mosso i primi passi.
Dal 2022 la corale è presieduta da Luca Della Rovere.