Il nostro coro
La corale nasce nei primi anni del ‘900, e sino al 1965,quando prende il nome "La Bujent e i Sgajentâ" (la Bollente e gli scottati, in omaggio alla fonte termale a 75 C°, che sgorga nel centro della città), è formata solo da voci virili.
Dal 1967 vengono inserite anche le voci femminili e la corale diventa un coro misto.
Dal 1981, con regolare statuto, diventa “Associazione Corale Città di Acqui Terme”.
Per molto tempo la Corale ha rappresentato l’ultimo baluardo della cultura popolare e dialettale attraverso il repertorio di canti legati ai vari “ Pinin u sôp “ “Carâssa “ “ Casalin “, ed altri importanti poeti e musicisti locali e ancora oggi mantiene viva la tradizione canora di Acqui Terme.
Pur conservando il patrimonio tradizionale, il coro, nel corso del tempo, ha ampliato notevolmente il proprio repertorio con canti della Resistenza, brani classici e religiosi, minuetti, gavotte, musica medievale, leggera e spiritual
L’esigenza del cantare insieme nasce spontanea in membri di una associazione così finalizzata, con lo scopo di favorire la diffusione e l'avvicinamento al canto corale ed alla musica in genere.
Con questi intenti sono nati:
- CORISETTEMBRE, rassegna di cori italiani e stranieri;
- PREMIO «LA BOLLENTE», a persona distintasi nell’opera svolta a favore del canto corale;
- PREMIO «ACQUI TERME - ROBERTO GOITRE»: concorso nazionale di giornalismo e informazione sulla coralità italiana;
- SCUOLA DI MUSICA strumentale e vocale;
- CORO VOCI BIANCHE;
- DIDATTICA «CARL ORFF» seminario di didattica musicale;
- ACQUI IN JAZZ, corso di improvvisazione / interpretazione e concerti;
- EDITORIALE di informazione culturale-musicale sulle iniziative della Corale, con spazio alle attività di Associazioni o Cori che ne fanno richiesta.
Attualmente è diretta dall'acquese Annamaria Gheltrito e l’organico è formato da circa trenta elementi tra uomini e donne.
Ha registrato la sigla per una trasmissione in sei puntate della Rete 2 RAI-TV.
Ha partecipato a programmi della Radio Nazionale ed emittenti private nonché alle manifestazioni “Cefalonia, Isola della pace” sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica Italiana.
E’ stata invitata a partecipare a numerose rassegne in Cecoslovacchia, Olanda, Spagna, Grecia, Francia, Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Ungheria, Svezia, Slovenia e Belgio.