La storia è quella della principessa Romilda, moglie di Gisulfo II, signore di Cividale e del Friuli (590-611), ucciso in battaglia dagli Avari chiamati in Friuli dal re Agilulfo per punire il duca oppositore. Secondo Paolo Diacono Gisulfo II combattè da eroe ma poi dovette soccombere vista la superiorità numerica degli invasori. Cividale cadde – sempre secondo Diacono – per il tradimento di Romilda che per lussuria si concesse al kan degli Avari. Recenti studi hanno portato alla luce una storia diversa e riabilitato Romilda morta impalata davanti alle porte di Cividale nel tentativo di salvare la sua gente.
Renato Miani, in Genesi, tratta in musica questo dramma. Il Polifonico si è assunto il compito di eseguire queste pagine drammatiche – scelte e adattate dal professor Angelo Floramo – con l’ausilio di Aida Talliente (voce recitante), Elsa Martin (voce) e i pianisti Matteo Andri e Ferdinando Mussutto. La direzione è di Fabiana Noro.