TROMME E ALTRI SUONI CO’ MULTI GΪULLARI
L’Aquila 1308: festa per l’inaugurazione dell’acquedotto di Santanza
da: SUONI E IMMAGINI DI UNA CITTÀ
musica all’Aquila tra Medioevo e prima età moderna
MARIA ANTONIETTA CIGNITTI – VALENTINA PANZANARO
LE CANTRICI DI EUTERPE
AQUILA ALTERA ENSEMBLE
CON LA PARTECIPAZIONE DEL QUARTO DI SAN GIOVANNI
Il tema del festival delle città del Medioevo "Le città e l'acqua" a cui è dedicata l’edizione 2024, si intreccia perfettamente con la storia dell'acquedotto di Santanza dell’Aquila. Il concerto-lezione offre un affascinante racconto dell’impresa straordinaria compiuta, tra la primavera e l'estate del 1308, da Guelfo da Lucca, capitano della città dell'Aquila: la costruzione dell'acquedotto di Santanza. L'Aquila, fondata nel XIII secolo con un innovativo schema urbanistico a strade rettilinee e piazze collegate ai castelli fondatori, si era rapidamente affermata come un importante centro politico, militare, economico e religioso, grazie anche al Perdono istituito da Celestino V. Guelfo da Lucca, già noto per il suo ruolo di capitano di giustizia durante il governo di Lucchesino da Firenze, fu nominato capitano dell'Aquila da Carlo d’Angiò nel 1307. Nonostante le difficoltà, Guelfo dimostrò abilità strategiche coinvolgendo Giovanni, architetto e frate francescano, e l'intera città nel progetto dell'acquedotto. L'opera, completata in un anno, convogliava l'acqua potabile dalla sorgente della Valle di San Giuliano alla città, migliorando notevolmente la vita degli abitanti. La narrazione ripercorrerà le tappe di questo evento che rappresentava una conquista per il benessere della città, ma anche un simbolo di coesione e collaborazione civica, festeggiato con grande entusiasmo dagli aquilani del tempo.