In un luogo simbolo, il Parco della Pace, un’azione performativa corale, multidisciplinare e sensoriale. Un’esperienza immersiva e imperdibile per il pubblico.
“Jesus’ Blood never failed me yet” è il celeberrimo pezzo del compositore inglese Gavin Bryars che dà voce al barbone registrato alla Waterloo Station di Londra nel 1971: il canto di quest’uomo, piano piano, nel buio, diventa una sinfonia abitata dai suoni di un organo, di un quartetto d’archi, di una tromba e da un’arpa di luce, fino a trasformarsi in un’azione performativa collettiva e corale. Un mix di suoni ancestrali e musica elettronica, di tecnologia al servizio dell’arte e contatto con l’umanità più vera.
Il pubblico un po’ alla volta conosce fino a poter prendere parte al canto della melodia: prima, in cuffia, la storia del successo planetario del disco – con la voce di Tom Waits – raccontata da Alessandro Baricco nella sua recensione su Barnum del 1993, e poi l’esecuzione integrale ininterrotta del brano.
Un’installazione di luce e suono che apre le porte ad un visionario spazio abitato da tutti, per la prima volta, a Vicenza.
con Pietro Pirelli (Arpa di luce), Quartetto Quartini (Matteo Marzaro, violino I – David Mazzacan, violino II – Michele Sguotti, viola – Giovanni Costantini, violoncello), Lorenzo Zandonella Callegher (organo liturgico), Elena Agosti (pattinatrice) e la partecipazione dei cori Coenobium Vocale, Ensemble La Rose, Giovani Voci Bassano, Gioventù in Cantata, Melicus, I Cantori di Santomio, I Polifonici Vicentini, Bassano Bluespiritual Band
Una produzione Musicamorfosi
In collaborazione con: Pattinaggio Artistico Diavoli Biancorossi Vicenza
Si ringrazia: Fondazione Banca Popolare di Verona, AGSM AIM
Ingresso solo da Strada Sant’Antonino.
La performance si svolge all’aperto e non sono previste sedute, pertanto è consigliato avere con sé un cuscino e/o stuoia.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, si consigliata la prenotazione.