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Santa Messa in suffragio di Cosimo Mons. Balducci

domenica 27 febbraio 2022
San Miniato (PI)
San Miniato, Chiesa di San Domenico
18:00
Il Coro di San Miniato, intitolato a monsignor Cosimo Balducci, ricorda il sacerdote e musicista, scomparso 60 anni fa, con una messa in suo suffragio, che sarà celebrata dal Vescovo Andrea Migliavacca domenica 27 febbraio nella Chiesa di S. Domenico in San Miniato, alle ore 18. Era la sera del 26 febbraio 1962, infatti, quando, all’età di 70 anni, Cosimo Balducci si addormentò serenamente nel Signore, lieto di chiudere gli occhi per sempre nella sua chiesa a San Miniato, dedicata ai santi Michele e Stefano, dove per trentatré anni aveva insegnato le vie del bene e distribuito il Pane della vita. La celebrazione del 27 febbraio segnerà anche l’inizio dei festeggiamenti per il 40° anniversario di fondazione del coro stesso. La concomitanza di queste ricorrenze offre l’opportunità di riportare l’attenzione - per darne quindi il degno risalto - sulla figura e sull’opera di questo compianto sacerdote, personaggio di spicco della diocesi di San Miniato negli anni del secondo dopoguerra, uomo di singolare cultura, ancora vivo nel ricordo dei Samminiatesi, e non solo, per le sue doti umane e cristiane, che lo portarono a offrire ovunque il contributo della sua operosità e del suo sapere. Abile organista e compositore, Cosimo Balducci si adoperò con inesauribile ed encomiabile passione a trasmettere il suo amore per la musica, per l’organo e per il canto corale. La compagine che ne porta il nome si propone, però, non solo di perpetuarne questo aspetto, ma anche di valorizzare e rendere imperituro il suo essere stato un uomo che ha saputo ispirare sentimenti forti e offrire speranza nel futuro attraverso una salda fedeltà a Dio e alla Chiesa, impegnandosi in prima persona in un frenetico attivismo caritativo, in un’epoca di profondi cambiamenti e sconvolgimenti causati dalla seconda guerra mondiale e dalle sue conseguenze politiche, sociali ed economiche. La liturgia sarà animata quindi dal Coro, diretto dal maestro Pietro Consoloni e accompagnato all’organo dal maestro Matteo Venturini, che eseguirà brani composti da Mons. Balducci. Oltre ai mottetti Jesu dulcis, O salutaris Hostia e O dolce nome (1941), in programma ci sarà anche l'Inno Ufficiale del Primo Congresso Eucaristico Diocesano del 1938, musicato sulle parole di don Lionello Benvenuti, un canto all’unisono, poderoso e dall’andamento maestoso, che trasmette in modo coinvolgente l’ardente fede dei Sanminiatesi del tempo. Di altrettanta suggestione anche il brano Benedictus, scritto nel 1943, il cui testo in latino corrisponde al Cantico di Zaccaria, recitato quotidianamente nella Liturgia delle Ore, durante le Lodi mattutine: un canto dal tono solenne, la cui salmodia è alternata fra la voce del solista e le quattro voci del coro. Questo è tra i brani maggiormente ricordati con affetto e nostalgia dai più anziani sacerdoti del clero sanminiatese, che, facenti parte dell’allora Schola Cantorum del seminario, lo eseguivano con vigore e con partecipazione emotiva, soprattutto durante i tempi «forti» dell’anno liturgico. I seminaristi furono, infatti, i maggiori fruitori delle composizioni vocali di monsignor Balducci, il quale, in quanto organista e maestro di cappella della cattedrale, nonché direttore spirituale del seminario diocesano (istituto religioso assai fiorente nei primi decenni del Novecento), non solo proponeva musiche scelte per le solenni funzioni religiose, ma utilizzava la musica stessa come strumento per educare e incamminare al sacerdozio molti ragazzi, infondendo nei “suoi” seminaristi la sua stessa passione per il canto sacro, fino a farne un vanto della diocesi di San Miniato. Il Coro a lui intitolato rappresenta un segno del calore umano e della valenza professionale che Cosimo Balducci ha lasciato dietro di sé e che, ancora oggi, a sessanta anni dalla morte, genera proficua collaborazione, amicizia e diffonde cultura. L’associazione musicale continua dunque con fierezza a preservare il ricordo di Mons. Balducci come singolare musicista e compositore, attingendo costantemente dalle sue composizioni, che nel 2008 sono state oggetto di una pubblicazione promossa dal coro stesso e curata dal maestro Matteo Venturini. Il volume, edito dalla nota Casa Musicale Carrara, contiene 55 composizioni rinvenute nel seminario diocesano e una biografia dettagliata, redatta dal presidente dell’associazione Cristiano Benedetti. Sempre con le stesse finalità è stato anche inciso nel 2012 un CD contenente una selezione dei suddetti brani. Entrambi i progetti costituiscono un valido richiamo alla testimonianza, affinché il culto della memoria di Mons. Balducci divenga storia di tutti, strumento di conoscenza collettiva, non solo di chi lo conobbe personalmente e ha mantenuto di lui un ricordo importante, fosse l’uomo, il religioso o il musicista.