Il primo nucleo del coro risale al 1971 quando il maestro Saracino costituì e diresse il coro de I cantori della Concattedrale di Taranto; detta compagine successivamente assunse il nome di Coro Polifonico Tarentum ed ancora dopo divenne Coro aggregato all'Associazione onlus Amici della Musica "Arcangelo Speranza" di Taranto. I suoi componenti possono vantare, alle spalle, molteplici concerti, concorsi e registrazioni vocali a cappella e con orchestra.
Su iniziativa del direttore, maestro Pierluigi Lippolis, per affrancarsi da tale Associazione nel 2004 nascono i Tarenti Cantores con la presidenza di Onofrio Lattarulo.
Tra i lavori realizzati, particolare rilievo assumono: il concerto monografico dedicato a Bach in occasione del 250° anniversario della scomparsa (2000), il "Requiem" di Fauré e la "Petite Messe Solemnelle" di Rossini, la "Via Crucis" di F.Liszt eseguiti in prima assoluta in Taranto, la "Sinfonia dei Salmi" di Stravinskij.
Nel Luglio 2005 ha partecipato alla I Edizione della Rassegna corale "Petra Matrix" di Matera; nel Giugno 2006 ha vinto il I premio al Concorso Internazionale "Valeria Martina" tenutosi a Massafra (TA) e nel dicembre dello stesso anno ha eseguito in prima assoluta in Italia il "Magnificat" di John Rutter sotto la direzione di Giovanna Facilla.
Nel luglio 2010 si consuma la scissione dei Tarenti Cantores. La maggioranza dei coristi col Presidente Onofrio Lattarulo fonda nell'ottobre del 2010 l'associazione Choral Iter che esordisce nel dicembre 2012 con la "Missa Choralis" di Liszt cui segue un'intensa attività concertistica largamente ispirata ad opere di Paisiello in cui rivestono particolare importanza il "Te Deum" e la "Missa Defunctorum" dello stesso autore, cui segue "La Passione di Cristo" di Perosi nel marzo 2019.
Alla fine dello stesso anno il maestro Lippolis, dopo oltre venti anni di attività, lascia la direzione del coro.
Gli succede Carmen Fornaro, che inizia le prove nei locali del conservatorio nella città vecchia e quando il decreto "Resto a casa" ferma ogni attività, la direttrice rassegna le dimissioni.
Nella pausa imposta dall'estate e dalla pandemia assume la direzione del coro Nicola Luzzi, voce solista dei bassi ed incaricato delle prove di classe di bassi e tenori. La data del 14 giugno 2021 segna l'inizio del rallentamento dell'epidemia e, a sottolineare l'uscita da un periodo travagliato e di incertezze, il coro assume il nome di Falanto Chorus, mezzo attraverso il quale l'associazione Choral Iter APS persegue gli obiettivi enunciati nello STATUTO