Policrome Khoròs
(https://bit.ly/PolicromeK)
Il coro Policrome Khoròs nasce nel 2004 da un’idea di Stefania Amato e Fanny Fortunati, dando forma alla passione per il canto corale da parte di alcuni allievi della Scuola di Rock e Musica Moderna di San Donato Milanese. Il coro affronta un repertorio che spazia dal Pop al Rock, dal Gospel all’Evergreen, a brani più etnici e Folk, oltre a brani Natalizi, e che si traduce in più serie di concerti tra cui “It’s Christmas Time” (dal 2009, a cappella), “SwINGIN' IN THE RAINbow (Nice work if you can hear it!)” (dal 2017, a cappella), “TuttiFrutti (Canti e armonie dal mondo)” (dal 2018, per bambini da 0 a 6 anni), consentendo di rispondere in modo adeguato alle diverse richieste di animazione.
Dal 2010 collabora con Claudio Lupi, mettendo in scena gli spettacoli “Giorgio Gaber, Sorpasso a destra” (dal 2011) e “LucioDallaLuna” (dal 2015), in cui il coro non è solo strumento, ma anche protagonista e attore. Da questi spettacoli, entrambi prodotti da I Menestrelli del Tram – Fondazione ATM, con gli arrangiamenti corali di Fanny Fortunati, nasce la serie di concerti “La libertà, storie di liberi cantautori” (2018).
Dalla collaborazione con l’Ensemble Rêverie nascono il concerto natalizio ”A Christmas Rêverie” (dal 2012) e lo spettacolo teatrale “Gnos Furlanis – Il Tempo del Sogno” (dal 2016), uno spettacolo fuori dall’ordinario che fonde diverse forme d’arte: la poesia in lingua friulana, la pittura dal vivo di Mariangela Zabatino, la recitazione, la sensibilità di Pier Paolo Pasolini, il Tempo del Sogno degli aborigeni d’Australia, la musica etno-progressiva, l’armonia del canto corale.
Lo spettacolo è tratto dal CD omonimo, candidato alle Targhe Tenco 2016 nella categoria miglior album in dialetto o lingua minoritaria, al quale il Policrome Khoròs ha collaborato, registrando alcune tracce.
A prescindere dal repertorio o dal contesto nel quale si esibisce, il Policrome Khoròs conserva comunque la sua connotazione di coro alternativo e appassionato, sempre alla ricerca di progetti che prevedano la combinazione di diverse discipline artistiche in maniera non convenzionale.
Il coro è diretto da Fanny Fortunati.