Ars Musica Armoniche Sonorità Musicali
Il coro polifonico Ars Musica di Inzago (MI) trae le proprie origini dal coro ICAM, fondato nel 1954 dal M° Pier Giorgio Caiani.
Il coro ICAM diventerà coro Valpadana nel 1973 e nell'ottobre 2019 cambierà nuovamente nome assumendo quello attuale di coro polifonico Ars Musica acronimo di ARmoniche Sonorità MUSICAli.
Nel 1972 il gruppo vocale, inizialmente a sole voci virili, vede l’ingresso della sezione femminile e il repertorio, inizialmente costituito da brani popolari e di montagna si arricchisce con brani polifonici di genere sacro, a cappella e con accompagnamento di organo e orchestra.
Tra le principali esecuzioni: Stabat Mater di Gioachino Rossini, Gloria in re maggiore di Antonio Vivaldi e Magnificat di Francesco Durante.
Nel 1990 il coro viene ricevuto in udienza da sua santità Giovanni Paolo II e vengono eseguiti concerti nella Basilica di San Pietro e a Velletri. E’ del 1991 il gemellaggio con il coro "Katia Popova" di Pleven (Bulgaria) e nel 1992 con il coro "Elfa" di Vilnius (Lituania).
Le collaborazioni con altri cori del territorio hanno portato il coro Ars Musica ad ampliare il proprio repertorio con brani d'opera, temi tratti da colonne sonore di film d'autore, il mottetto Mein Gott di Felix Mendelssohn, e le “Missa brevis” di Alexander Gretchaninoff e di Joseph Haydn.
Oltre alle esibizioni in Lombardia, il coro in questi anni si è impegnato in trasferte a Friburgo (Germania), Praga (Repubblica Ceca), Arma di Taggia, Triora, Trieste, Fabriano.
Dopo la scomparsa del suo fondatore nell'anno 2000 si sono susseguiti alla direzione del coro i maestri Giancarlo Viscardi, Emilio Scarpanti e Giusy Camagni.
Nel 2022, il Maestro Raffaella Belloni, già direttrice e fondatrice del coro UtQueant di Melzo, assume la direzione del coro Ars Musica, integrando parte dei coristi del coro UtQueant.
Sotto la nuova direzione artistica si concretizzano collaborazioni con alcune realtà artistiche del territorio come la banda parrocchiale Santa Cecilia di Inzago e l’Istituto Musicale “G. Puccini” di Pioltello. L’ensemble di tromboni della scuola musicale ha accompagnato l’esecuzione del coro in vari concerti creando un originale fusione tra voci e ottoni.
